Le due campagne della Cgil sui referendum e sulla Carta dei diritti universali del lavoro procedono senza soste. Per la legge d’iniziativa popolare del nuovo Statuto, dopo l'incontro di mercoledì 1° febbraio con il gruppo Lega Nord della Camera, oggi (giovedì 2 febbraio) si tiene a Roma, alla ore 15.30 presso la Sala Direttivo di Palazzo Carpegna, l’incontro con i gruppi Pd della Camera e del Senato. La delegazione Cgil, guidata dal segretario generale Susanna Camusso, vede anche la presenza dei segretari confederali Rossana Dettori, Franco Martini, Giuseppe Massafra e Tania Scacchetti.

È entrata ormai nel vivo anche la campagna per i Sì ai due quesiti referendari su voucher e responsabilità solidale negli appalti. Due gli appuntamenti importanti per il resto della settimana. Il primo è per oggi, con l’Assemblea generale della Cgil Piemonte e della Cgil Valle d'Aosta, convocato presso il Pacific Hotel Fortino di Torino (in strada del Fortino 36), a partire dalle ore 10. Partecipano il segretario generale Cgil Piemonte Piermassimo Pozzi, Alessandro Amadori dell’Istituto Piepoli (che cura la campagna per la Cgil) e il segretario confederale Cgil Nino Baseotto. Venerdì 3 febbraio ci si ritrova a Bastia Umbra, (Perugia), presso la sede di Umbria Fiere, per l’Assemblea generale della Cgil Umbria, alla presenza del segretario generale Cgil Umbria Vincenzo Sgalla, Alessandro Amadori dell’istituto Piepoli e il segretario confederale Cgil Roberto Ghiselli. Sempre venerdì 3 si apre anche a Venezia la campagna referendaria: l'appuntamento è con l’Assemblea generale della Camera del lavoro metropolitana, alle ore 9.30 al Teatro Momo di Mestre (in via Dante 81); all'iniziativa sarà presente Franco Martini, segretario confederale Cgil.

“Un istituto per i lavori occasionali che non sia malato come quello attuale dei voucher, che si riferisca davvero al lavoro accessorio e non si traduca, invece, in una forma di dumping verso le altre forme contrattuali”: questo è tornata a chiedere il segretario generale Camusso, intervenendo lunedì 30 a un seminario sul lavoro organizzato dal Pd. L’esponente sindacale, parlando poi in merito alle ipotesi circolate sui tetti di utilizzo di voucher per le aziende, ha affermato che "nel momento in cui si dice che c'è una quota a disposizione di ogni azienda non si sta più parlando di lavoro occasionale, ma di un’ulteriore forma di precarietà e di abbassamento delle condizioni di lavoro”.