Slc Cgil e Fistel Cisl di Catania organizzano, per venerdì  23 settembre, una manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori del call center Qè di Paternò, con concentramento alle ore 9,30 in piazza Roma. È previsto un corteo con sit-in e presidio, che terminerà davanti palazzo dell'Esa. "Seicento lavoratori rischiano di entrare nel tunnel della precarietà sociale ed economica, con un conseguente impoverimento del nostro territorio", denunciano i sindacati delle tlc.

Secondo Davide Foti, segretario generale Slc e Antonio D'Amico, segretario generale Fistel delal provincia, "sarà una giornata di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori del call center per sollecitare le istituzioni locali, regionali e nazionali a una seria e netta presa di posizione. È necessario, infatti, che si arrivi all'apertura di un tavolo di crisi al ministero dello Sviluppo economico. Invitiamo tutti i parlamentari nazionali e regionali, sindaci delle provincie catanesi e il sindaco della città metropolitana di Catania, a dare un segnale di vicinanza e solidarietà, non solo partecipando alla nostra manifestazione, ma anche impegnandosi in prima linea con atti concreti che portino soluzioni di continuità occupazionale".