È considerato il profeta italiano delle nanotecnologie. Fisico prima ancora che scienziato, dal 2005 è il direttore scientifico dell'IIT, l'Istituto italiano di tecnologia di Genova, centro di ricerca statale, 500 studiosi, trentamila metri quadrati di superficie, riferimento internazionale per la ricerca scientifica ad alto contenuto tecnologico aperto agli interscambi con ricercatori ed esperti da tutto il mondo. Cingolani, dopo una laurea in fisica e un diploma di perfezionamento alla Normale di Pisa, è stato nello staff del Max Planck Institute di Stoccarda, sotto la direzione del premio Nobel Klaus von Klitzing. Dal 2000 al 2005 è stato professore associato di fisica generale presso il Dipartimento di Scienza dei materiali dell’Università di Lecce, poi docente in visita presso l’Università di Tokyo e alla Virginia Commonwealth University degli Stati Uniti. Membro di numerosi organismi scientifici e vincitore di prestigiosi riconoscimenti è autore e co-autore di circa 700 pubblicazioni su riviste internazionali e ha al suo attivo circa 30 brevetti.