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Ad agosto l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell'1,7% rispetto a luglio. Lo rileva l'Istat. Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto l'indice è diminuito in termini tendenziali del 5,2% (i giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2011).
Nella media del trimestre giugno-agosto l'indice ha registrato una flessione dello 0,7% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Nella media dei primi otto mesi dell'anno la produzione è diminuita del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano invece ad agosto una crescita tendenziale per il solo comparto dell'energia (+1,2%). Cali significativi si registrano per i beni strumentali (-8,6%) e per i beni intermedi (-6,9%), mentre segnano un calo più contenuto i beni di consumo (-3,8%).
Nel confronto tendenziale, i settori dell'industria in crescita sono: fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+3,5%), produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+1,6%), industrie alimentari, bevande e tabacco (+1,2%). Il settore che in agosto registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-19,4%).