"La meglio gioventù scende in piazza", questo il titolo della manifestazione lanciata dal comitato il “Nostro tempo è adesso” per sabato 26 maggio a Roma. E per lanciare la manifestazione, mercoledì 23 maggio, alle ore 11.30 alla Stazione Termini, binario 27, i promotori organizzeranno il flash mob “Che la precarietà TERMINI adesso”. Subito dopo seguirà una conferenza stampa in cui saranno spiegate le ragioni dell'iniziativa e le modalità di svolgimento, raccontando di noi, delle tante reti che animeranno quella piazza e delle loro istanze. Lo si apprende da una nota del comitato il “Nostro tempo è adesso”.

"La meglio gioventù è quella che crede ancora in questo Paese, nonostante questo paese la abbia intrappolata nella precarietà e nella disoccupazione - si legge - in un presente ansioso e in un futuro opaco. La trappola però non è solo per una generazione: la precarietà trascina dentro di sé un paese intero, piegato dalla crisi e colpito dalle politiche di austerity, che invece di affrontare la crisi l'aggravano, rendendo tutti noi più poveri, più insicuri, meno liberi. Crescono infatti le adesioni alla manifestazione da parte di associazioni e reti di giovani, precari e non solo".

"Alla crisi di una generazione, che è diventata la crisi di un paese intero - scrivono ancora i ragazzi del comitato - il Governo ha risposto con una riforma del lavoro che è un inganno: nessuna riduzione dei contratti precari (46 erano e 46 sono rimasti); nessuna estensione del welfare da cui i precari continuano ad essere esclusi; aumento delle aliquote contributive per chi versa alla gestione Separata Inps (che, tradotto, significa compensi netti più magri)".

"La piazza del 26 maggio - conclude la nota - vuole essere la piazza di una generazione che non ce la fa più, ma anche di tutto il paese, perchè la precarietà è l'emblema di un modello di sviluppo violento che dimentica le persone. Vuole essere soprattutto la risposta ad un Paese che ci invita alla fuga e a cui noi rispondiamo invece che vogliamo restare, riprenderci le nostre vite e il nostro paese, come sintetizza il video di lancio dell'iniziativa".