"La governance del porto di Gioia Tauro non può diventare elemento di scambio politico, né può essere rinviata ulteriormente". A dirlo è il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato: "Alcune dichiarazioni o autocandidature lette attraverso i media sono vere provocazioni, che non aiutano il rilancio della struttura portuale, per la quale serve una soluzione autorevole. Va superato un inadeguato commissariamento che non riesce più nemmeno a garantire le corrette relazioni industriali e istituzionali".