“Le condizioni normative e di lavoro della Polizia Locale, sia quella Municipale che Provinciale, ci consegnano un quadro di degrado istituzionale e normativo che impone un’azione decisa di tutela delle funzioni e della dignità di questi lavoratori.Di fronte ad un Governo che opera tagli ai diritti dei lavoratori e riduce I trasferimenti fondamentali per i servizi dei cittadini, molte Amministrazioni Comunali, anziché opporsi alla politica del Governo e preoccuparsi delle collusioni fra criminalità, malaffare e istituzioni, non trovano di meglio che scaricare responsabilità ed inefficienze sui propri lavoratori e sui cittadini,aumentando le imposte locali e tagliando i servizi. Come dice il proverbio, il pesce puzza dalla testa. Non è accettabile che agli operatori della Polizia Locale si chieda sempre più spesso di integrare o addirittura sostituirsi alle forze di polizia senza però riconoscergli stessa remunerazione, stessi diritti, stesse tutele, stesse dotazioni e strumenti operativi”. Lo si legge in una nota a firma di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl umbre.
Per questo I sindacati hanno indetto una prima mobilitazione nazionale per il giorno 10 febbraio, che in Umbria vedrà un presidio che si terrà di fronte alla Prefettura di Perugia dalle ore 15.00 alle ore 16.30.
Polizia locale Umbria: sindacati, 10/2 presidio a Perugia
9 febbraio 2015 • 00:00