“Non solo acciaio”, è questa ormai la filosofia abbracciata dalla città di Piombino. Pur non avendo perso la propria acciaieria, rilevata dal colosso algerino Cevital, la città sembra aver imparato la lezione, aprendosi ad altri settori e cercando di diversificare le proprie attività. E il 2015 sembra proprio che sarà l'anno della robotica, visto che ospiterà dal 17 al 25 settembre l'evento internazionale euRathlon Gran Challenge: il progetto, finanziato dalla Commissione Europea con il patrocinio della Regione Toscana e lo sponsor Enel, è stato presentato ufficialmente in conferenza stampa nella sala consiliare del Comune.

La competizione è aperta alle università italiane e di altri paesi, aziende e istituti di ricerca che operano e studiano nel campo dei droni e dei robot. Il consorzio, guidato dalla University of the West of England (di Bristol), si è aggiudicato il finanziamento per l'organizzazione di tre competizioni di robotica e alcuni workshop. Nel 2013, la gara dedicata ai robot terrestri si è svolta a Berchtesgaden, in Germania. Nel 2014, è stato il Cmre a ospitare la competizione tra veicoli sottomarini a la Spezia. Quest'anno la competizione si terrà tra terra, aria e acqua a Piombino, dove in un'area della centrale elettrica Enel di Tor del Sale sarà ricreato uno scenario di disastro ambientale simile a quello di Fukushima.

“Come partner euRathlon, il Cmre è fiero di organizzare questo evento – ha dichiarato Jean-Guy Fontaine, tra i responsabili dell'iniziativa per il Centro Nato – porteremo a Piombino l'esperienza accumulata negli ultimi cinque anni nel Sauc-Europe, una competizione tra veicoli sottomarini costruiti dagli studenti che ospitiamo ogni estate” Lo scopo finale di euRathlon è quello di incoraggiare gli studi e la collaborazione su applicazioni robotiche, e di misurare le performance dei robot tramite nuove e condivise procedure di precisione e stabilire dei validi criteri di valutazione. Il Centro Nato per la Ricerca Marittima e la Sperimentazione (Sto Cmre), situato nel Golfo della Spezia, si occupa di ricerca marittima scientifica e innovazioni tecnologiche, con una specializzazione in veicoli autonomi, macchine intelligenti, estrazione di dati e rilevazioni ambientali. Il Centro si avvale delle competenze di scienziati e ingegneri, provenienti da tutti i Paesi della Nato, specializzati nel settore, che lavorano alla creazione e allo sviluppo di nuove tecnologie, dall’idea ai prototipi testabili in mare.

“Ricerca, innovazione, tecnologia – ha dichiarato il sindaco Massimo Giuliani – di questo si tratta e siamo fieri di poter ospitare un evento simile. Chi dice sia un progetto militare, vista la partnership con il centro ricerca Nato, non usi più Internet, rete mondiale nata per la messa in sicurezza dell’apparato difensivo americano. Piombino sarà portato all’attenzione del mondo scientifico internazionale su tematiche all'avanguardia della tecnologia come la robotica – aggiunge il sindaco – Ma questa è anche un’iniziativa che permetterà di focalizzare un’area di grande pregio naturalistico e turistico in vista del recupero dei territori dove si trova la centrale Enel. Inoltre non si deve dimenticare l'importante finalità di testare droni che affrontino situazioni di disastro ambientale, come quello tragico di Fukushima, riuscendo in futuro a salvare migliaia e migliaia di persone con queste tecnologie, dando all'intero progetto un fondamentale valore aggiunto”.

Un altro aspetto importante a detta degli amministratori è quello di allungare la stagione turistica: in un periodo di bassa stagione, ci si aspetta un notevole afflusso di persone, tra partecipanti ed organizzatori che soggiorneranno nelle strutture ricettive e potranno visitare il territorio, oltre a quelle che potrebbero venire per assistere all'evento. Nelle altre realtà dove si è tenuta, la competizione ha mosso migliaia di persone; nelle intenzioni del comune c'è quella di realizzare in città una sorta di “villaggio” dove presentare al pubblico materiali, progetti, i robot che partecipano alla competizione e una sintesi delle giornate di gara. Inoltre saranno in programma un serie di conferenze scientifiche, rivolte in particolare alla salvaguardia ambientale, tema molto caro a Piombino e di stretta attualità, visti i piani industriali di Cevital per le acciaierie.

“Non possiamo che salutare con rispetto ed interesse questa iniziativa – ammette Maurizio Strazzullo, segretario generale della Cgil Livorno –. Fa del rispetto e della salvaguardia ambientale i suoi punti centrali e risponde alle esigenze di recupero delle aree industriali dismesse, di cui Piombino è piena; inoltre anche se i soldi provengono da fonti “militari”, almeno in parte, sono usati a scopi esclusivamente civili in un campo che guarda al futuro e al nuovo come quello della robotica. Quindi ben vengano questi eventi, soprattutto se si tengono in zone di crisi: sono la spinta perfetta per rilanciare questi territori e guardare al futuro”. Insomma una boccata d'ossigeno per la città stremata dagli anni di crisi e che cerca di risollevarsi, proseguendo la propria storia industriale, tentando di inaugurare un nuovo capitolo con il turismo e ospitando eventi di profilo internazionale.

“Robot terrestri, sottomarini e aerei – ha aggiunto Gabriele Ferri, scienziato di origini piombinesi responsabile del progetto Cmre – ispezioneranno l’area di quella che sembrerà una catastrofe appena avvenuta, raccoglieranno dati, identificando criticità e pericoli in una gara contro il tempo. L’evento sarà ispirato all’incidente di Fukushima del 2011. Inedita competizione multidominio: terra, aria e acqua. Evento unico, per la prima volta al mondo studenti ed esperti testeranno in pubblico intelligenza e autonomia dei robot, in scenari simulati ma realistici”.

Nel corso dell'anno molte saranno le iniziative che anticiperanno l'evento di settembre, facendo crescere interesse e curiosità; nel frattempo proseguiranno le trattative tra Cevital e i sindacati per le acciaierie e cominceranno a divenire realtà i progetti algerini per gli stabilimenti.