Sono già 6 mila le adesioni raccolte dalla Cgil Emilia-Romagna per la mobilitazione nazionale di sabato prossimo a Roma contro la riforma del sistema previdenziale. L'organizzazione prevede 70 pullman, mentre saranno 1.500 i lavoratori che partiranno in treno verso la Capitale. L'obiettivo è arrivare a 8 mila presenze complessive, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione su Facebook, con 12 post a pagamento dedicati all'argomento. "Si tratta di un'impostazione del sistema previdenziale che punisce i soggetti deboli - afferma il segretario generale Cgil Emilia-Romagna Luigi Giove - in particolar modo i giovani e le donne. Trattando tutti alla stessa maniera e allungando progressivamente l'uscita per il pensionamento il sistema diventa iniquo: la mobilitazione del 2 è il primo appuntamento, ma non ci si può fermare, senza escludere nessun tipo di lotta".