"Visto il numero di coloro che sono andati a votare, non c'è dubbio che l'investitura c'è, ed è forte. Adesso l'obiettivo più importante concerne la necessità di trovare l'unità del partito attorno al nuovo leader. E che comporta anche l'intelligenza del vincitore di capire che il cambiamento che vuole lo può attuare solo se ha un partito forte e stabile attorno a lui". Così l'ex premier Romano Prodi, in un'intervista al Messaggero e in un colloquio con il Secolo XIX, esortando Matteo Renzi a essere "responsabile", perché "con un Pd diviso la vittoria è inutile".