Si svolgerà venerdì 18 maggio a Treviso l'incontro tra le categorie degli alimentaristi di Cgil, Cisl e Uil e l'azienda Pasta Zara, come richiesto dalle organizzazioni sindacali in seguito all'annuncio dell'istanza presentata al Tribunale fallimentare di Treviso da parte del gruppo di accedere al concordato preventivo in continuità. Pasta Zara in questi giorni ha infatti proceduto alla nomina di un nuovo amministratore delegato e si attende, da parte della magistratura, in caso di accoglimento della domanda di concordato, la designazione di un commissario. Secondo quanto si legge nella nota dei sindacati, le retribuzioni sono bloccate da aprile. Il gruppo della pasta secca di Riese Pio X, che occupa oggi circa 500 addetti fra gli stabilimenti di Riese, Rovato (Brescia) e Muggia (Trieste), "è entrato in una crisi di natura finanziaria, correlata in larga misura a un'alta esposizione debitoria (241 milioni) nei confronti di una serie di istituti di credito (178 milioni, 73 dei quali nei confronti delle ex banche popolari venete ed ora confluiti nella Sga). A far decidere il ricorso a una istanza di concordato è stata, in particolare, l'impossibilità di far fronte al rimborso di una obbligazione per cinque milioni emessa nel 2013 e di prossima scadenza".