Cattive notizie per i 15 dipendenti di Casa Marconi a Palermo. Oggi la Marconi s.rl., azienda che gestisce il pensionato studentesco, ha comunicato con una nota inviata alle sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che avvierà la "procedura di licenziamento collettivo per i dipendenti a causa della definitiva perdita della convenzione con l'Ersu e della improcrastinabile cessazione della attività della società per le costanti perdite finanziarie".

"Non possiamo accettare - dichiara Monja Caiolo, segretaria generale della Filcams Cgil Palermo, il sindacato che rappresenta la totalità dei lavoratori- un licenziamento collettivo: è vero, infatti, che l'Ersu non ha rinnovato la proroga dell'appalto con Casa Marconi, l'Ente regionale per il diritto allo studio, ma è anche vero che Casa Marconi è una struttura ricettiva che funziona. Non mettiamo in dubbio la sofferenza dell'azienda ma Casa Marconi -aggiunge la sindacalista- opera anche come bed and breakfast, oltre che come pensionato studentesco: oggi alcuni lavoratori ci hanno riferito di aver dovuto cancellare delle prenotazioni. Riteniamo- continua la sindacalista- che avviando una politica volta a potenziare il ruolo di Casa Marconi come struttura ricettiva sarà possibile evitare di mandare a casa 15 lavoratori. Aggiungendo -conclude la Caiolo- alla già drammatica situazione del capoluogo siciliano un'altra pagina di dolore: la Filcams avvierà forme di mobilitazione per tutelare i posti di lavoro del 15 dipendenti".