'Rivendico al governo Prodi di aver posto la questione del debito e la questione dell'evasione fiscale al centro dell'attenzione. Sono queste le vere anomalie della finanza pubblica italiana, alle quali questa manovra cerca di porre riparo'. A dirlo è il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, illustrando la manovra economica al Senato: 'La prima anomalia è il gigantesco debito pubblico, il terzo al mondo in valore assoluto: 1600 miliardi di euro, ovvero 1200 euro all'anno in media in testa a ogni italiano, compresi i neonati. A causa del debito la gara europea la iniziamo ogni anno con cinque punti di penalizzazione rispetto ad agguerritissimi concorrenti. Un debito dimezzato renderebbe disponibili 35 miliardi l'anno per alleggerire le tasse e per investire". La seconda anomalia 'e' l'ampiezza dell'evasione fiscale, anch'essa del tutto fuori linea rispetto alla media europea. Il divario ammonta a 5-6 punti di pil, 75-90 miliardi di euro ogni anno. Dobbiamo saperlo: chi evade le tasse o sfrutta rendite di posizione o si serve delle istituzioni anziche' servirle, rischia di mandare a fondo la barca'.