Adesione altissima, intorno al 90%, allo sciopero di ieri all’Ondulati Maranello. E' quanto si legge in una nota della Slc Cgil di Sassuolo.

Durante il presidio, racconta il sindacato, "è stato attuato il blocco delle merci in entrata e in uscita. Da parte dei rappresentanti dell’azienda sono state espresse provocazioni nei confronti dei lavoratori che stavano manifestando pacificamente, minacciando di denunciare chi ostruiva il passaggio e non lasciava passare i camion. I lavoratori non si sono lasciati intimidire e hanno ribadito le ragioni della protesta".

"Lo sciopero di ieri è stato proclamato dalla Slc/Cgil per l’assenza di risposte da parte dell’azienda sul piano industriale dopo l’apertura della procedura di mobilità a settembre per 27 lavoratori e la decisione di esternalizzare il reparto manutenzione-meccanica dove sono impiegati altri 6 lavoratori. Inoltre, l’azienda è sorda alle richieste del sindacato di re-internalizzare il reparto piega-incolla attualmente appaltato ad una coop facchinaggio, reparto che, se riportato nelle attività proprie dell’azienda, garantirebbe la saturazione degli impianti e l’assorbimento di parte degli esuberi".

"Per domani mercoledì 26 novembre, al pomeriggio, è previsto un nuovo incontro con la proprietà presso la provincia di Modena. I lavoratori e la Slc/Cgil di Modena auspicano l’avvio di un confronto serio per garantire continuità produttiva e occupazionale allo stabilimento cartotecnico di Maranello. Se con l’incontro di domani non ci sarà lo sblocco della vertenza, i lavoratori sono pronti a nuove azioni di lotta", conclude il sindacato.