Presidio oggi (martedì 17 dicembre) a Modena, davanti alla sede di Confindustria, dei lavoratori di Mr Job in appalto in vari siti produttivi della provincia. "La sede della manifestazione - spiegano Filt Cgil  Modena, Fit Cisl Emilia Centrale, Uiltrasporti Uil Modena e Reggio Emilia - è stata scelta per protestare contro Confindustria (che ha temporaneamente traslocato alcuni uffici in quella sede) cui sono associate molte aziende committenti che utilizzano Mr. Job per i lavori di logistica e facchinaggio. Molti lavoratori rischiano infatti di non veder pagata la retribuzione di novembre e la tredicesima, oltre a un futuro occupazionale incerto a causa della crisi finanziaria in cui è sprofondata recentemente la cooperativa". Per questo mercoledì 18 dicembre lo sciopero prosegue davanti alla Ceramica Pastorelli-Del Conca a Savignano sul Panaro (Modena), dalle ore 8 alle 12 davanti ai cancelli (in via Magazzeno 1944).

Da circa un mese la cooperativa Mr Job, una delle principali cooperative di logistica e facchinaggio in Italia e massima rappresentante di Agci (una delle tre centrali cooperative confluita in Aci), che occupa circa 1.030 lavoratori in Emilia Romagna (di cui circa 700 operanti sul territorio modenese), è entrata in una crisi irreversibile. "Tale situazione - spiegano i sindacati - è stata generata da errate operazioni che hanno causato una crisi di liquidità che impedisce alla Mr Job di garantire la propria continuità operativa. Nel contempo tale situazione genererà il mancato pagamento degli stipendi di novembre che dovrebbero essere erogati ai lavoratori questa settimana".

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil si sono da subito impegnati a tutti i livelli e su tutti i territori regionali (la cooperativa occupa lavoratori anche sui territori di Parma, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara) e provinciali per “mettere in sicurezza” le retribuzioni dei lavoratori attraverso la normativa dell’obbligazione solidale, che consente di richiedere il pagamento diretto, in caso di azienda in appalto inadempiente, al committente stesso. Sono 53 in totale i committenti presso cui operava Mr Job, di cui 35 insistenti sul territorio modenese. "A oggi molti di questi hanno dato risposte positive e per circa 800 lavoratori nell'arco dei prossimi giorni (da oggi al 23 dicembre) le retribuzioni e la tredicesima saranno garantite dall'intervento e dal pagamento diretto da parte del committente".

Rimane al momento fuori una platea ancora molto ampia, oltre 200 persone, operanti in cantieri e presso committenti che a oggi non hanno risposto o che hanno formalizzato la loro indisponibilità al subentro in surroga, che non ha alcuna certezza di ricevere la propria retribuzione, oltre a non avere certezza di continuità operativa e lavorativa. "A oggi sono rimasti silenti e non hanno dato sinora disponibilità ai pagamenti i seguenti committenti: Acetaia Bellei, Acetaia di Modena, Acetum, Daytona, Del Conca, Flaminia, Coem, Gambini Group, La Fenice, Ortalli, Poliedro, Simonini, Tecnoceramica Spezzano, Galileo e altri". Proseguirà pertanto a oltranza verso queste aziende l’iniziativa di sciopero dei lavoratori interessati per ottenere il pagamento diretto e immediato delle spettanze stipendiali e la garanzia di continuità occupazionale nei cambi di appalto che dovranno avvenire nei prossimi giorni.

"Alcune delle aziende - aggiungono i sindacati - che hanno già iniziato a pagare le mensilità dovute hanno anche iniziato a inviare le comunicazione per il cambio del fornitore, per cui nei prossimi giorni l’azione sindacale punterà a garantire l’occupazione per tutti i lavoratori attraverso i passaggi di appalto contrattualmente previsti". Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti sollecitano "l’intervento delle istituzioni e delle associazioni di rappresentanza a cominciare da Confindustria, che oggi non ha ricevuto la delegazione sindacale. Confindustria rappresenta, oltre alle industrie committenti, lo stessa Mr Job. E’ necessario dunque che si faccia parte attiva per garantire la tutela di tutti i lavoratori coinvolti in un settore altamente strategico per l’economia del territorio".

(aggiornamento ore 12.58)