Alessio Colella è il nuovo segretario generale del Nidil Cgil di Lecce. L’assemblea generale provinciale di Nuove identità del lavoro (Nidil) - il sindacato dei lavoratori atipici - lo ha eletto questa mattina, al termine di una discussione alla quale hanno partecipato il segretario generale nazionale Nidil Claudio Treves, la segretaria generale della Cgil di Lecce Valentina Fragassi e e il segretario uscente del Nidil leccese Daniela Campobasso.

Colella è iscritto alla Cgil dal 2000, quando ha ricoperto un ruolo da apparato tecnico all’interno della categoria dei lavoratori edili e del legno, la Fillea. Nel 2008 è diventato segretario generale della stessa categoria, mantenendo l’incarico per due mandati, fino al gennaio 2016, quando ha assunto il ruolo di responsabile dell’Ufficio vertenze legali della Cgil di Lecce. “Nel mercato del lavoro ormai sono protagoniste precarietà e instabilità. E più il lavoro è precario, più è difficile che il lavoratore intenda associarsi ad una struttura sindacale, per paura del ricatto occupazionale”, dice il segretario generale di Nidil Lecce. “Spero di tracciare una linea di continuità con il lavoro fin qui svolto dal Nidil, perché la Cgil ha l’ambizione di restituire la speranza rubata ai nostri giovani. La precarietà ha tante dimensioni e tante sfaccettature, tutte tenute assieme dal venir meno della dimensione collettiva, che soccombe dinanzi alla individualizzazione dei rapporti lavorativi”.

Colella prende il posto di Daniela Campobasso, che si dedicherà ora completamente alla Filcams, dove è segretaria provinciale: “Sono sicura – afferma – che Alessio sarà lavorare in continuità con quanto realizzato negli ultimi anni dal Nidil di Lecce grazie alla rete di giovani collaboratori che, in maniera squisitamente volontaria, ha avuto la capacità di aggregare intorno alla categoria precari disillusi, molte volte anche refrattari al sindacato, ridando loro un angolo di speranza. La categoria ha sempre lavorato in sinergia con la Confederazione, che ha intuito come il Nidil sia fuoriuscito dalla configurazione di ‘cenerentola’ delle categorie in Cgil. Grazie alla sua trasversalità e all’attuale panorama del mondo del lavoro, Nidil, infatti, può infatti essere considerata una ‘categoria intercategoriale’, come l’ha definita oggi una componente del Direttivo durante il suo intervento”.

Il valore del Nidil è ribadito dalla segretaria generale della Cgil Lecce, Valentina Fragassi: “Nidil Lecce negli ultimi mesi è diventata punto di riferimento per molti lavoratori precari ed atipici. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma c’è ancora tanto da fare, ad esempio per tutelare la platea di chi è stato costretto ad aprire false partite Iva per continuare a lavorare. In questa categoria discutiamo con uomini e donne precari, con giovani, con tantissime persone che si affacciano al mondo del lavoro. E lo facciamo seguendo la nostra regola: ascoltare tutti, con una posizione chiara e con lo sguardo rivolto al futuro. Il progetto che mettiamo in campo con Alessio Colella, traguarda le tutele individuali e quelle collettive sui luoghi di lavoro: il suo profilo è ideale per interpretare sia la discussione su diritti e tutele con le singole categorie interne alla Cgil, sia per la difesa delle tutele e dei diritti individuali dei lavoratori”.