Il terribile terremoto che ha colpito il Nepal – mentre non sono ancora quantificabili né il numero delle vittime, né le reali dimensioni dei danni, dei feriti, dei senza tetto – lascia e lascerà per lungo tempo in ginocchio il paese. Alla povertà economica, che ha pochi eguali al mondo, in Nepal fa da contrappunto la tenacia di una popolazione impegnata in un proprio difficile percorso di costruzione di uno sviluppo più sostenibile, in un paese morfologicamente e climaticamente molto duro, ma altrettanto ricco di bellezze e patrimoni naturali, storici, artistici, architettonici, anch’essi duramente colpiti dal sisma.

La Cgil ha un forte legame con i sindacati nepalesi e in particolare con il Gefont, che ha svolto un ruolo fondamentale nella lotta per la democrazia, oltre che nella quotidiana difesa dei diritti dei lavoratori. Per questo, la sua casa editrice, l’Ediesse, intende partecipare allo sforzo di solidarietà nei confronti dei territori, degli uomini e delle donne vittime del terremoto, attraverso la vendita del volume del 2010 “Bandiere rosse sul tetto del mondo”. L’intero ricavato sarà inviato al Gefont come piccolo gesto di solidarietà concreta. Il libro può essere acquistato attraverso il sito Internet di Ediesse o ordinandolo a ediesse@cgil.it o ediesse.libri@cgil.it.