La Cgil aderisce al Mediterranean Pride of Naples in programma sabato 11 luglio, un evento "importante per le rivendicazioni dei diritti delle persone Lgbt e per approvare finalmente anche in Italia la legge sulle unioni civili". E' quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Camera del lavoro.

La kermesse, ricorda il segretario generale Federico Libertino, "promuove una campagna di sensibilizzazione per il riconoscimento delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, congiuntamente al riconoscimento di un nuovo sistema di diritti individuali; il contrasto ad ogni forma di discriminazione, lotta all’omofobia e transfobia basata sull’identità sessuale, in ogni ambito, attraverso la diffusione di pratiche significative".

"In questo ampio progetto condiviso del Pride - prosegue la nota - la Cgil Camera Metropolitana di Napoli da anni offre alla cittadinanza uno sportello di ascolto, dedicato ai 'nuovi diritti', con I-Ken, incentrato sulle rivendicazioni per i diritti delle persone Lgbt che quotidianamente lottano contro tutti i tipi di discriminazioni, a partire dai luoghi di lavoro".
La Cgil intende promuovere azioni di sostegno per l’inserimento di persone Lgbt nel mondo del lavoro, "perché tutti i cittadini hanno diritto al lavoro, alla dignità, alla libertà di amarsi, anche in Italia".