Banca Mps chiude alle richieste dei sindacati e i lavoratori si dicono "pronti a ogni forma di mobilitazione". Lo si apprende da una nota dei coordinamenti Rsa relativa all'incontro di oggi, dedicato al confronto sulle ricadute dell'ultimo rinnovo contrattuale collettivo. "L'azienda - scrivono i lavoratori - ha espresso una totale indisponibilità al dialogo su tali questioni, negando margini di confronto e rendendo di fatto inapplicabili parti di normativa aziendale, come ad esempio il recupero salariale dei futuri assunti".

Banca Mps, affermano i sindacati, ha inoltre comunicato verbalmente che, visto il risultato negativo nel bilancio 2011,
nel prossimo mese di luglio non verrà erogato il premio aziendale Vap ai dipendenti. 'Con tale scelta - si legge nella nota - che riteniamo assolutamente inaccettabile nel metodo e nel merito, l'azienda si assume una grave responsabilità politica a pochi giorni dall'inizio delle trattative".