“Oggi, a seguito della loro richiesta, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl Uil e le rappresentanze sindacali degli inquilini e dei lavoratori di Aler hanno incontrato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il vicesindaco Alda De Cesaris e l’assessore alla casa Daniela Benelli, per confrontarsi sul futuro della gestione delle case popolari di proprietà del comune”. Ne dà notizia in una nota

“Il sindaco – spiegano le sigle - ci ha comunicato ufficialmente ciò che già era stato riportato in queste ultime settimane da molti giornali. La decisione di affidare dal 1° dicembre 2014 il suo patrimonio di edilizio, oggi affidato ad Aler Milano, alla sua società MM”.

La Camera del Lavoro Metropolitana, il Sunia e la Funzione Pubblica di Milano, “pur riconfermando l’interesse di chi rappresentano ad una gestione unitaria del patrimonio di edilizia popolare, auspicano che il modello oggi presentato dall’amministrazione comunale possa garantire una efficiente ed efficace gestione”. “Abbiamo dichiarato – aggiungono - la nostra disponibilità ed interesse a proseguire il confronto con l’amministrazione e con il gestore monitorando tutte le fasi del passaggio”.

Secondo i sindacati il confronto dovrà inoltre avere al suo centro: “Quale piano finanziario ed industriale?; Il mantenimento della funzione sociale della gestione del patrimonio di edilizia popolare; nessun aggravio di costi per gli inquilini; garanzia dei livelli occupazionali e di risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria e per garantire la funzione sociale del patrimonio di edilizia pubblica; risoluzione del contenzioso accumulatosi durante la gestione dei privati fra inquilini e comune di Milano”.

“Abbiamo inoltre chiesto – conclude la nota - la garanzia che dal 1 dicembre MM sia in grado di garantire l’erogazione di tutti i servizi dato che non ci risulta MM abbia una grande esperienza nella gestione di case popolari”.