“I lavoratori di Roma Metropolitane, riuniti per analizzare le cause scatenanti il disservizio alla cittadinanza dovuto alla mancata apertura della prima tratta della linea C hanno evidenziato il totale rispetto degli impegni loro affidati e la totale estraneità da tale situazione”. Così, in una nota, il segretario regionale della Filt-Cgil Alessandro Antonelli.

"In virtù delle attività svolte e documentate dai lavoratori - continua - riteniamo di poter affermare che le responsabilità vadano cercate altrove, a partire dalle tante, troppe diatribe avvenute tra i management di tutte le aziende e di tutte le istituzioni interessate".

"Auspichiamo per il futuro che a questo gruppo di lavoratori, eccellenza nel loro campo, venga dato maggiore credito, uscendo da meccanismi di interessi diversi dalla realizzazione delle opere e permettendo loro di fare fino in fondo le attività per le quali, tra l’altro, sono scarsamente retribuiti se si tiene conto della loro alta alla professionalità".