No alla chiusura dei negozi, no ai licenziamenti mascherati da trasferimenti, sì a investimenti per rilanciare i punti vendita: Mediaworld, domani giovedì 29 marzo manifestazione regionale (organizzata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Toscana) con sciopero e presidio davanti al negozio di Grosseto (dalle ore 10 presso il Centro commerciale Aurelia Antica, via Aurelia Antica 46, Grosseto).

Mancano pochi giorni al 31 marzo, giorno del punto vendita Mediaworld di Grosseto (che conta 25 dipendenti): "Chiusura decisa unilateralmente dall’azienda - per i sindacati -, che ha poi inviato le lettere di trasferimento ai lavoratori a Parma e Reggio Emilia costringendoli, di fatto, a perdere il posto di lavoro, operando licenziamenti mascherati da trasferimenti".

I lavoratori e i sindacati "saranno davanti al punto di vendita di Grosseto da tutta la Toscana per sostenere le lavoratrici e i lavoratori e per protestare contro Mediamarket, che si è arricchita e si è sviluppata nel nostro Paese e in Toscana e che adesso non vuole assumersi la responsabilità etica e sociale verso i propri lavoratori concordando con il sindacato vere misure di salvaguardia occupazionale".