"Come abbiamo ribadito nel corso di tutti gli incontri istituzionali l'emendamento presentato dal Relatore alla manovra non è in alcun modo risolutivo, e per certi versi peggiorativo, rispetto alle questioni sollevate dalle Regioni, che sono ancora in attesa delle proposte del governo e domani si riuniranno per discutere delle iniziative da assumere". Lo afferma oggi (13 luglio) il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani. "Non sono in discussione i saldi complessivi della manovra - spiega -, ma la ripartizione dei sacrifici che non può gravare per l'80% su Regioni e autonomie locali". Un emendamento, a suo avviso, che "per come è formulato non risolve in alcun modo il problema sostanziale rappresentato dai mancati trasferimenti che colpiranno servizi fondamentali per cittadini ed imprese".