"Con una nota ai Direttori Generali di tutte le Aziende sanitarie la Regione Lazio rende applicabile l’accordo del 23 gennaio sulla grave situazione di sovraffollamento dei Pronto Soccorso del servizio sanitario". Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola.

"Abbiamo voluto quell’accordo - spiega il sindacalista - nella convinzione che mettere insieme le conoscenze delle parti e le idee sarebbe stato utile per trovare nuove soluzioni in discontinuità con il passato. Seppure limitatamente alla sostituzione di personale assente per lunghi periodi, viene   data la possibilità alle aziende di stipulare contratti a termine nel limite del 50% del valore economico delle deroghe utilizzabili nel 2015, si parla di circa 100 nuove assunzioni che potranno dare una prima risposta alla grave carenza di organico.

"Va sottolineato - prosegue Di Cola - che rendere esigibile questo punto dell’accordo modifica le prospettive e fa registrare una nuova attenzione alle condizioni di lavoro che, come congiuntamente riconosciuto, costituiscono elemento essenziale per la qualità dei servizi erogati. Adesso ci aspettiamo che la Regione continui nell’attuazione di tutti i punti dell’accordo con la stessa tempestività ed accuratezza dimostrata a cominciare dal concorso regionale per la dirigenza delle professioni strumento importantissimo per rinnovare la sanità del Lazio".

"Apprendiamo, con molto entusiasmo, l’avvicinarsi del momento in cui anche questa Regione tornerà ad essere una Regione normale ; tutti hanno partecipato e lavorato per questo, i cittadini che hanno pagato super tickets e super addizionali, i lavoratori che hanno sopportato condizioni di lavoro al limite e la Regione che ha mostrato coraggio e serietà".

"Ora, però, dobbiamo cominciare la ripresa,riprendere ad assumere partendo dalla  stabilizzazione 
dei  precari ormai decennali,  regolamentare la mobilità del personale ma, soprattutto, imparare a lavorare assieme perché, come dimostra il caso emergenza dei P.S. se il metodo e di coinvolgere ed includere nella ricerca di soluzioni le scelte sono migliori e i risultati arrivano", conclude il sindacato.