"Chiediamo di ampliare il reddito di inclusione che è stato messo in campo dal governo Gentiloni, perché oggi non combatte la povertà, è troppo poco. Poi bisogna allargare gli ammortizzatori sociali a tutte le forme di lavoro, facendolo diventare uno strumento universale". A dirlo è il segretario confederale Maurizio Landini, oggi (mercoledì 18 aprile) a Bologna per una tavola rotonda presso la Camera del lavoro. "Poi c'è una novità, di cui discuteremo nel nostro congresso che partirà in questi giorni: chiediamo di introdurre un reddito di garanzia o di continuità" prosegue l'esponente sindacale: "Vuol dire, facendo un esempio, che se un giovane lavora sette mesi all'anno perché è precario, per gli altri mesi deve avere un sostegno sia sui contributi sia sul salario. La stessa cosa riguarda il disoccupato da tanto tempo e che non trova lavoro: questo ovviamente deve essere vincolato alla disponibilità a lavorare, a informarsi, e a iscriversi ai centri per l'impiego".