La Fiom Cgil di Palermo esprime grande soddisfazione per il contratto di sviluppo siglato da Invitalia-Telecom Italia e Italtel, che prevede un investimento del valore complessivo di 71 milioni per accelerare lo sviluppo delle reti ultrabroadband e favorire l’utilizzo di servizi innovativi in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Un accordo che, secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Italtel Stefano Piveri, avrà ricadute positive sullo stabilimento Italtel di Carini, società che si occupa di ricerca e sviluppo di sistemi informatici per le telecomunicazioni, dove lavorano 204 dipendenti. Per l’ampliamento dello stabilimento di Carini Italtel si prevede un investimento di 1,7 milioni di euro e 21,3 milioni per progettare e sviluppare prodotti software per reti a banda ultralarga.

“Chiederemo un incontro all’ad Italtel per capire nel concreto quali saranno le ricadute industriali e occupazionale per il sito di Carini, dove attualmente vige un accordo di cassa integrazione straordinaria – dichiara il segretario della Fiom Cgil di Palermo Francesco Piastra e la Rsu di Fiom a Italtel Filippo Lupo e Rosario Tomaselli – E’ una notizia sicuramente positiva per l’azienda in una situazione di difficoltà. Aspettiamo di conoscere il piano di investimento e la tempistica”.