Braccia incrociate, oggi, 30 novembre, per i lavoratori di Italgas in Sicilia. La protesta, promossa da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, punta a chiedere ai vertici aziendali "un confronto per fare chiarezza sulla riorganizzazione degli organici, che – sostengono i sindacati – crea problemi funzionali e organizzativi".

"Critichiamo – spiegano in una nota i segretari regionali dei tre sindacati, Giuseppe D’Aquila, Franco Parisi ed Emanuele Sorrentino –  la decisione dell’azienda di aver esternalizzato diversi servizi, che rischia di penalizzare gli standard qualitativi e di sicurezza nei confronti dei lavoratori utenti e cittadini”.

Lo sciopero siciliano segue le mobilitazioni che nelle scorse settimane avevano interessato i lavoratori di Roma e del Veneto, sempre incentrate sulla richiesta di maggiore sicurezza, per lavoratori e utenti, della tutela della qualità del servizio erogato e di un corretto rispetto delle norme di convenzione.