Domani è il giorno delle elezioni politiche nello Stato di Israele. Nei sondaggi diminuisce la distanza tra il segretario di Kadima, Tzipi Livni, e il candidato del Likud, Benjamni Netanyahu, che mantiene comunque un margine di vantaggio. In forte ascesa, sulla carta, è il partito dell'estrema destra Israel Beitenu ("Israele casa nostra") guidato da Avigdor Lieberman. Se le urne confermassero le previsioni, il nuovo contesto politico sarebbe dominato da tre schieramenti più o meno equivalenti, ciascuno intorno al 20-25%, con il Partito Laburista relegato al ruolo di quarta forza e impossibilitato a entrare nel governo.
Israele alla vigilia del voto, cresce estrema destra
9 febbraio 2009 • 00:00