Un operaio di 36 anni è morto questo pomeriggio in un incidente sul lavoro a Misilmeri, in provincia di Palermo. L'uomo è rimasto schiacciato da un escavatore mentre era impegnato a realizzare un pozzo all'interno di un terreno privato vicino la strada Provinciale 38.

La Cgil di Palermo e la Fillea Cgil di Palermo, oltre ad esprimere solidarietà e cordoglio ai familiari di Francesco Bisconti (questo il nome dell'operaio deceduto, ndr), dichiarano in una nota tutto il loro sdegno: "Chiamiamo in causa le responsabilità di tutti gli enti preposti alla sicurezza e anche della Prefettura, alla quale avevamo chiesto assieme alle associazioni datoriali, ai costruttori dell’Ance e alla Cassa edile di convocare un tavolo con Inps, Inail, Spresal, Asp e Ispettorato del Lavoro - dichiarano il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà e il segretario della Fillea Cgil di Palermo Mario Ridulfo - Benché la nostra richiesta avesse un carattere d’urgenza, a un mese dal nostro ultimo appello, lanciato dopo un altro incidente mortale che ha riguardato un edile, non abbiamo avuto risposta. Evidentemente non si vuole fare attenzione a quella che è diventata una drammatica escalation di incidenti nei cantieri. Siamo costretti a denunciare un abbassamento della guardia sul fronte della sicurezza e della prevenzione". La Cgil e la Fillea hanno verificato che Francesco Bisconti non faceva parte degli iscritti alla Cassa Edile.