Ieri 23 giugno si è tenuto a Bucarest l’evento di inaugurazione della nuova sede Inca e Fillea Cgil. Preceduto da una conferenza stampa dove hanno preso la parola illustrando i motivi della nostra presenza in Romania, la Presidente Inca Morena Piccinini e il Segretario Generale della Fillea Cgil Walter Schiavella.
Alla presentazione, secondo quanto riportato sul sito del patronato, hanno partecipato oltre alla stampa rappresentanze delle istituzioni, del ministero del Lavoro, del ministero degli Affari esteri e della Direzione per i romeni all’estero, Cassa Pensioni Nazionale, Cassa pensioni Municipale di Bucarest, dell’Ambasciata Italiana in Romania, Agenzia Nazionale Occupazione Forze lavoro e i sindacati locali aderenti alla Confederazione europea dei sindacati.
L’ufficio Inca Fillea Romania, gestito da Virginia Croitoru ed Emilia Spurcaciu, si pone come obiettivo l’assistenza sui temi della sicurezza sociale e previdenziale dei cittadini italiani in Romania e dei cittadini romeni che lavorano o hanno lavorato in Italia. Inoltre ai lavoratori che intendono lavorare in Italia l’ufficio Inca Fillea fornisce informazioni sul mercato del lavoro, sui contratti di lavoro, sui diritti esercitabili in Italia e nel contesto della Unione Europea.


La Presidente Incaha sottolineato come l’azione di tutela nei confronti dei migranti siano questi italiani e stranieri sia parte integrante del codice genetico della Cgil e del lavoro dell’Inca. Assegni familiari, domande di disoccupazione, maternità, sono diritti che vengono esercitati dai cittadini romeni in Italia grazie alla intermediazione per i lavoratori e le loro famiglie in Italia e che possono essere, con la sede di Bucarest, ampliati ed esercitati con maggiore competenza e attenzione. In eguale misura le prestazioni previdenziali erogate per gli italiani in Romania richiedono un livello di manutenzione previsto dalle normative italiane; il nostro ufficio di Bucarest e’ e sarà disponibile per qualsiasi aiuto nella esecuzione di queste procedure amministrative.

Per Walter Schiavella, segretario della categoria degli edili della Cgil, la Fillea rappresenta in Italia 340.000 iscritti. Tanti italiani edili andavano in passato nei paesi europei per costruire le nuove città del nostro continente, oggi tanti lavoratori dall’estero vengono in Italia. Nel settore edile in Italia circa il 70% dei lavoratori stranieri, che a loro volta sono un terzo del totale della forza lavoro, provengono dalla Romania.