Martedì 28 aprile a partire dalle ore 8.00 davanti alla Sede centrale di Hera in Viale Carlo Berti Pichat a Bologna in concomitanza con lo sciopero di tutta la giornata dei lavoratori Hera si terrà una manifestazione contro la privatizzazione di Hera. "L'iniziativa – si legge in un comunicato della Rsu – verrà svolta contemporaneamente all'assemblea dei soci pubblici e privati di Hera, convocati per votare la riduzione della proprietà pubblica dall'attuale 57,6% fino al 38,5%, e quindi la definitiva privatizzazione dell'azienda che gestisce servizi pubblici per le comunità locali come il ciclo dell'acqua, dei rifiuti e la distribuzione dell'energia. Durante la manifestazione si terrà un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini, perché fino ad oggi sono prevalentemente loro i proprietari di Hera".

Hera, oltre a gestire servizi fondamentali, ricordano le Rsu, "produce anche utili che garantiscono ogni anno lauti dividendi a favore delle amministrazioni comunali proprietarie, le quali utilizzano queste risorse economiche per finanziare i loro bilanci soprattutto per le spese correnti dei servizi sociali (servizi scolastici, refettori, servizi agli anziani, ai disabili, iniziative culturali e sportive ecc.). La definitiva privatizzazione di Hera pertanto sarebbe una scelta sbagliata da parte degli Enti pubblici, sia sotto il profilo gestionale che sotto quello economico". Concluderà l'iniziativa del 28 aprile la Segretaria generale della Cgil Susanna Camusso.