'Questo governo non teneva, non poteva tenere prima, e non tiene, non puo' tenere adesso'. Rintracciato a Punta del Este, in Uruguay, lo dice al 'Corriere della Sera' Luigi Pallaro, spiegando di non avere 'ancora deciso. E poi e' francamente odioso questo mercato dei voti', dice il senatore, raccontando che in tanti lo hanno chiamato: 'mi cercano anche da palazzo Chigi', dice Pallaro. 'Io non rispondo, lascio squillare il cellulare', racconta ancora il senatore, confidando che l'Uruguay, 'e' un Paese bellissimo, ma con linee telefoniche malconce'. Pallaro afferma poi che 'il problema non e' Prodi, che io conosco e glielo posso assicurare -dice- e' davvero una brava persona'. La 'sua debolezza -aggiunge il senatore- non dipende da lui. Il governo che cerca di tenere in piedi -aggiunge- ha troppi interessi, e per giunta si tratta di interessi molto, molto distanti. Si spaccano su tutto -commenta- Sui Dico, sulla base di Vicenza, sull'Afghanistan. Ma come si puo'?', si domanda il senatore, ribadendo di essere 'tormentato dai dubbi' e annunciando che rientrera' martedi' mattina.
Governo, Pallaro: su fiducia non ho ancora deciso
21 settembre 2008 • 00:00