Questa è la settimana che vedrà la 21° edizione di Cgil Incontri a Pistoia, la manifestazione organizzata ogni anno dalla Cgil. È un appuntamento storico, con i suoi dibattiti, le conversazioni e gli incontri con personaggi di spicco del mondo politico e sindacale. Per omaggiare una Pistoia capitale italiana della cultura, Cgil Incontri lascia però temporaneamente il luogo ormai storico di Serravalle per trovare posto all’interno della Cattedrale dell’ex Breda di via Pertini. La manifestazione avrà i suoi giorni centrali con i consueti incontri e dibatti da oggi, 3 luglio, al 7 luglio. Si inizia quindi alle 18, con inaugurazione della mostra “Artiste al lavoro – il lavoro delle donne. Capolavori dalle Raccolte d’arte della Cgil”. Dopo il saluto del sindaco di Pistoia, interviene Susanna Camusso, segretario generale Cgil. Alle 21.30, in Piazza Duomo ci sarà il concerto di Ermal Meta. Domani, 4 luglio, alle ore 18.00, invece ci sarà il dibattito “Cultura e legalità. Il Codice Antimafia”, una conversazione tra il Ministro Minniti e Luciano Silvestri della Cgil nazionale. Mercoledì 5 luglio alle 10.00, il convegno “Cultura e lavoro. Modernità e diritti oltre lo sfruttamento”, con Maurizio Martina, ministro politiche agricole, Enrico Rossi, presidente Regione Toscana, e Ivana Galli, segretaria generale Flai. Alle ore 17 l'iniziativa “Una risorsa per la crescita”, conversazione tra il ministro Dario Franceschini con Mariagrazia Gabrielli, segretaria generale Filcams, e Franco Martini, segretario nazionale Cgil. Giovedì 6 luglio il dibattito “Istruzione 0-6 anni come diritto universale”, con Serena Sorrentino, segretaria generale Fp, e Francesco Sinopoli, segretario generale Flc. Venerdì 7 luglio si chiude con la conversazione tra Susanna Camusso e Antonio Calbi, direttore del Teatro nazionale di Roma.

Sempre oggi, 3 luglio, a Roma presso il ministero del Lavoro (in via Veneto), a partire dalle ore 14 è previsto il presidio nazionale #emergenzaCpi. Organizzato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per chiedere urgentemente di chiarire l’assetto istituzionale dei centri per l'impiego e delle politiche attive nel nostro paese e allo stesso tempo di garantire risposte alle migliaia di lavoratori, precari e non, dei centri per l’impiego.

Per 3,5 milioni di pensionati è invece in arrivo finalmente la 14esima: è stata accreditata dal 1° luglio, presso gli uffici postali, e da oggi 3 luglio presso le banche. Come è noto, spetta a tutti i cittadini in pensione da lavoro privato, pubblico e autonomo che abbiano compiuto 64 anni di età e il cui reddito personale annuo non superi i 13.000 euro. Per ottenere la 14esima non è necessario fare alcuna domanda: sarà infatti erogata automaticamente dall'Inps.

Nell’incontro della scorsa settimana in prefettura a Roma, convocato per affrontare la crisi finanziaria del Gruppo San Raffaele, nonostante piccoli segnali positivi, non si è invece sciolto il nodo sul pagamento dello stipendio dei 3000 lavoratori del gruppo. Il prefetto ha chiesto a tutte le parti uno sforzo per ricercare una soluzione. Oggi, 3 luglio, è in programma un altro incontro, ma permangono forti preoccupazioni. I sindacati avvertono che non accetteremo soluzioni che non prevedano il pagamento degli stipendi e un impegno formale della proprietà a non utilizzare lo strumento della crisi ogni qualvolta ci sia in campo un contenzioso con la Regione.

Si svolge sempre oggi lunedì 3 luglio a Genova il convegno Cgil “Famiglie e diritti arcobaleno: traguardi raggiunti e prospettive future”. L’appuntamento è alle ore 14 presso l’Aula polivalente San Salvatore (in piazza Sarzano 9), e rappresenta un momento di confronto e di riflessione rispetto agli obiettivi realizzati sul tema dei diritti delle famiglie arcobaleno, con uno sguardo alle sfide future.

Si presenta ancora oggi, 3 luglio, a Bari la video-indagine “Anziani di Puglia”, inchiesta sulle condizioni di vita, sui bisogni e i diritti dei pensionati, commissionata dallo Spi Cgil Puglia “per ascoltare dalla viva voce dei suoi iscritti come vivono, cosa pensano, quale vorrebbero fosse il loro futuro”. L’incontro, al quale prenderà parte il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, si terrà a partire dalle 9.30 nella sala principale del Multicinema Galleria (corso Italia 15). A introdurre la conversazione sarà Gianni Forte, segretario generale Spi Cgil Puglia. Al dibattito parteciperà Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia.

Si svolge invece domani, martedì 4 luglio, il presidio dei lavoratori di Poste Italiane in favore della stabilizzazione dei precari a Torino. L’appuntamento è alle ore 14.30 davanti alla sede del Consiglio regionale del Piemonte. “Poste Italiane, la maggiore azienda italiana di servizi, utilizza migliaia di giovani (e non solo) assumendoli per mesi con uno o con ripetuti contratti a tempo determinato. Solamente in Piemonte, questi contratti sono passati in pochi anni da alcune decine a quasi mille - spiegano i sindacati - “nonostante ogni giorno vadano in pensione e/o vengano ‘esodate’ decine di lavoratori”.

Ancora il 4 luglio, ma a Pietra Ligure (Savona), c'è poi la tavola rotonda "Luci e ombre sulla sanità del Ponente ligure" organizzata da Cgil Imperia, Savona e Funzione Pubblica Cgil Liguria. L’appuntamento è alle ore 17 presso il Salone dei congressi “L. Spotorno” dell’Ospedale Santa Corona. Presente, tra gli altri, la segretaria generale Fp Cgil Liguria Fulvia Veirana. Obiettivo: fare il punto sulla situazione della sanità nel Ponente ligure.

Cgil, Cisl e Uil delle Marche partecipano e aderiscono inoltre alla manifestazione di mercoledì 5 luglio a Fermo contro il razzismo e la xenofobia, e per ricordare i tragici fatti di un anno fa che hanno determinato la morte del giovane richiedente asilo, Emmanuel Chidi Namdi. “Un’occasione importante – scrivono i tre sindacati in una nota - per difendere i valori di civiltà e solidarietà che hanno sempre contraddistinto le nostre comunità e che la crisi e le strumentalizzazioni politiche stanno mettendo duramente in pericolo”.

“Non condividiamo la scelta di accelerare l’iter parlamentare di ratifica del Ceta”. Così il responsabile Politiche Internazionali e Europee della Cgil Fausto Durante aveva detto a margine del presidio organizzato dal sindacato insieme ad altre associazioni il 27 giugno scorso a Roma in Piazza del Pantheon contro l’accordo commerciale internazionale tra Ue e Canada. Il 5 luglio a Montecitorio ci sarà un nuovo presidio insieme alle forze che si battono per un processo democratico, partecipativo e trasparente, affinché sia assicurato il diritto dei cittadini italiani alla più ampia informazione sui contenuti del trattato.

Per far conoscere a fondo i propri diritti contenuti nel contratto nazionale di riferimento ai dipendenti di agenzie per il lavoro, ma anche per avere i dettagli su prestazioni economiche erogate da Formatemp ed Ebitemp e previdenza integrativa, il Nidil Cgil di Bergamo ha poi organizzato tre incontri dedicati ai lavoratori in somministrazione. Si è cominciato la scorsa settimana e si proseguirà, mercoledì 5 luglio alle ore 18.30 nella sede Cgil di Grumello del Monte, e poi giovedì 6 luglio alla stessa ora nella sede provinciale della Cgil di Bergamo, in via Garibaldi 3.

Sempre più difficile poi la vertenza che riguarda i supermercati Dico a marchio Tuodì. La situazione del gruppo è precipitata nelle ultime settimane, che hanno visto scaffali vuoti in molti negozi a seguito di mancate forniture dovute probabilmente alla forte situazione debitoria in cui versa la società. Di questo si è discusso durante l’assemblea del 23 giugno scorso. I sindacati hanno chiesto di vedere i piani dell'azienda in un incontro che però non c’è mai stato. Nel frattempo, la direzione aziendale ha, in un primo tempo, convocato i sindacati per il 3 luglio e, successivamente, ha spostato l’appuntamento al 6 luglio presso la sede della Confcommercio di Roma. I lavoratori hanno comunque deciso di partecipare alla riunione, aggiungendo però che, in assenza di risposte positive, attueranno in tempi brevissimi azioni di lotta.

La Cgil Palermo, infine, venerdì 7 luglio, al Real Teatro Santa Cecilia, dalle 16 alle 20,30 accenderà i fari sui rischi dell'amianto. Una denuncia in due momenti: un dibattito e una conclusione affidata alla rappresentazione del dramma teatrale “Eternity”. “Amianto, la strage invisibile” è il titolo della discussione a più voci. La volontà della Cgil è di sensibilizzare sui pericoli per la salute e l'ambiente derivanti dall'esposizione alle fibre di amianto, un modo per riaccendere la discussione sul tema a Palermo, città che da tre anni per il rischio amianto vive senza il Parco Cassarà, chiuso dal 16 aprile 2014.