Durante la settimana che porta al Natale, l'attività sindacale si ferma. I tavoli delle vertenze ai ministeri sono stati infatti tutti aggiornati a dopo le feste. La Legge di Stabilità, invece, approda al Senato e sarà varata probabilmente entro il 23 dicembre.  

Da ricordare, per questa settimana, il presidio dei sindacati degli inquilini il 21 dicembre a Catania, di fronte la Prefettura, organizzato da Sunia, Sicet e Uniat. I sindacati, infatti, "dopo mesi di sollecitazioni e richieste, denunciano l’inefficacia delle risposte e richiedono ai Comuni, alla Prefettura e alla Regione un'assunzione piena di responsabilità sul problema dell'emergenza casa in provincia, che ogni anno riguarda 800 famiglie. Alla manifestazione aderiscono anche Cgil, Cisl e Uil di Catania.

Sempre oggi, presso la Camera del lavoro di Firenze, Maurizio Landini, segretario generale della Fiom presenta il suo libro su Di Vittorio dal titolo “Giuseppe Di Vittorio. Il valore del Lavoro”. Saranno presenti Paola Galgani, Daniele Calosi, Gabriele Polo e Giovanna Ceccatelli. 

Mercoledì 23 dicembre, a Napoli, è invece prevista la commemorazione della strage del treno rapido 904 di 31 anni fa. L’appuntamento è alle ore 11.30 nell’atrio della Stazione Centrale. Alla cerimonia parteciperà anche la Cgil napoletana. Il 23 dicembre 1984, una violenta esplosione fece tremare la stazione. Una bomba piazzata in una carrozza del treno 904 fu fatta esplodere provocando 17 vittime e 267 feriti. Il treno era partito la mattina carico di lavoratori che raggiungevano le loro famiglie per festeggiare il Natale.

Fino a mercoledì, poi, a Bologna continua il presidio “Donne per la pace”, cui aderiscono il Coordinamento donne Spi Cgil e il Gruppo donne Cgil. Il presidio si terrà ogni giorno in piazza Nettuno per “esprimere la forte preoccupazione per i conflitti, gli atti di violenza e di terrorismo che colpiscono la vita delle persone in varie parti del mondo e che può coinvolgere chiunque, anche mentre si è distratti dal clima delle feste”.

Sul fronte Istituzionale , invece, e più specificamente a Palazzo Madama, si continua a lavorare alla Legge di stabilità. Il testo approda oggi al Senato, dopo essere stato varata dalla Camera nella notte tra sabato e domenica con  291 voti a favore e 68 contrari. Giovedì scorso la Conferenza dei Capigruppo del Senato aveva stabilito che l'Assemblea avrebbe esamintao il testo martedì 22 dicembre e se necessario anche mercoledì 23 dicembre. I disegni di legge, però, saranno discussi in Commissione Bilancio già a partire da oggi. Le Commissioni dovranno presentare i propri rapporti  entro le ore 14, mentre già alle 16 scade il termine per presentare gli emendamenti.
 
Il disco verde dell'Aula di  Montecitorio è arrivato senza il ricorso al voto di fiducia. Valore complessivo: oltre i 30 miliardi di euro.  Il testo arriva  al Senato. aumentato ancora di taglia. Erano 993 commi, mentre ora, con una quarantina di emendamenti approvati sul filo di lana, si arriva ben oltre i 1.000 commi. Sale anche il valore della manovra,che ora 'pesa' 35,4 miliardi contro i 29,6 miliardi iniziali. E' l'effetto delle misure introdotte al Senato ma soprattutto del capitolo sicurezza e cultura approvato in commissione Bilancio alla Camera dopo gli attentati di Parigi. Confermate l’abolizione delle tasse sulla prima casa e le norme sul contante, ora il governo e annuncia la creazione di un milione di nuovi posti di lavoro, una cifra che riecheggia altre promesse.

Fra le ultime modifiche alla Legge di Stabilità introdotte in commissione, per quanto riguarda le imprese viene estesa al lavoro stagionale la deducibilità Irap L’agevolazione è al 70% (e non al 100% come nel caso del lavoro dipendente a tempo indeterminato), e si applica ai lavoratori impiegati per almeno 120 giorni a partire dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro.  Sulle imposte sugli immobili, invece, da registrare una marcia indietro rispetto all’eliminazione della Tasi sulla prima casa in comodato d’uso ai figli, sostituita con una riduzione dell’imposta del 50%. Lo sconto viene applicato anche se i genitori possiedono nello stesso comune un’altra cosa di proprietà, non di lusso. Un’altra novità dell’ultim’ora riguarda la soglia del contante a 3mila euro: per i pagamenti della Pubblica Amministrazione (comprese le pensioni) il tetto resta a mille euro.