Salgono a cinque le centrali italiane occupate da Greenpeace. Ieri è stata la volta di Brindisi, Marghera, Porto Tolle e Vado Ligure, dove la situazione è sostanzialmente calma. All'alba di oggi, poi, cinque attivisti sono saliti su uno dei carbonili della nuova centrale a carbone Enel di Torre Valdaliga Nord, presso Civitavecchia. Lo rende noto un comunicato dell'associazione ambientalista. Le azioni continuano per fare pressione sul G8 dopo il documento sul clima di ieri giudicato deludente.