"La Giunta regionale ha davanti due strade: o sceglie un confronto a tutto campo, o si limita a informare le parti sociali di scelte già prese, come quelle in materia di tagli alla cultura. Scelte gravi, perché una logica di 'decimazione' dei contributi a teatri e ad altre realtà culturali rischia di determinare pesanti ripercussioni anche sui lavoratori". Così il segretario generale della Cgil Fvg, Franco Belci, ribadendo che, dopo il primo incontro di ieri con la Giunta, il confronto sulla Finanziaria regionale deve entrare maggiormente nel dettaglio, sia sull’impostazione complessiva della manovra sia riguardo alle scelte relative ai singoli capitoli di bilancio, e in particolare welfare e lavoro.

"Siamo consapevoli – prosegue Belci – che si tratta di un bilancio estremamente difficile, per quanto sull’ammontare dei tagli imposti da Roma pesi anche un insufficiente dialogo tra Giunta regionale e Governo. Prendiamo atto, comunque, delle rassicurazioni dell’esecutivo sulla volontà di non toccare il livello dei servizi sociali, sanitari e le politiche del lavoro. Rassicurazioni che devono trovare concreta attuazione: ecco perché chiediamo un confronto di merito, in mancanza del quale la Giunta non potrà richiamare il sindacato alla condivisione delle responsabilità".