Il commissario straordinario della Franco Tosi Andrea Lolli ha convocato per il 20 novembre un incontro con le rappresentanze sindacali di Fim, Fiom e Uilm per fare il punto sulla situazione della storica fabbrica di turbine di Legnano.

“La Fiom manifesta estrema preoccupazione per la condizione della Franco Tosi – dice il segretario generale dei metalmeccanici lombardi Mirco Rota –; sia per quello che sta succedendo, sia per i tempi dell'iter procedurale che potrebbe protrarsi fino all'agosto del 2014, un allungamento che complicherebbe di molto i piani per far ripartire l’azienda".

“Non sussistono infatti gli elementi di garanzia necessari ad assicurare una prospettiva occupazionale credibile ai lavoratori fino a quella data – prosegue il sindacalista –, anche perché alcuni di loro, stremati, cominciano a dare le dimissioni”.

“Siamo ancora dell’avviso – continua – che le offerte d’acquisto presentate da alcune società non siano congrue e non abbiano i requisiti funzionali per il rilancio della Franco Tosi".

“Riteniamo pertanto necessario – conclude Rota – che si chiariscano aspetti preminenti della vertenza, fissando insieme tempi certi per la sua conclusione. Decidere in fretta è un atto dovuto nei confronti dei lavoratori, in attesa che finalmente venga imboccata la strada del risanamento e del rilancio produttivo”.