Con la Legge di stabilità, il governo taglia la sanità senza ammetterlo. A dirlo è il segretario generale Fp Cgil Marche Alessandro Pertoldi, sottolineando come l’esecutivo “impone tagli per quattro miliardi alle Regioni, e siccome il 75 per cento delle spese regionali riguardano la sanità, i tagli ci saranno”. E allora diventa un “trucco”, continua l’esponente sindacale, dire che “il governo non tocca il finanziamento del Servizio sanitario nazionale fissato dal Patto per la salute. Se poi la riduzione dell’Irap non sarà compensata, rischia di crollare il finanziamento per i Livelli essenziali di assistenza”.