La Fiom Lombardia ha provveduto all'acquisto di 150 sacchi a pelo da distribuire ad altrettanti senza fissa dimora, domani, martedì 27 settembre, presso la Casa dell'accoglienza 'Enzo Jannacci' di via Ortles a Milano. Con la fine della bella stagione e l'irrigidimento delle temperature, si acuisce il problema dei senzatetto non solo nelle grandi città.

Al fine di affrontare per tempo il cambiamento del clima, che provoca spesso morti per assideramento, soprattutto tra i clochard, che scelgono di rimanere per strada, rinunciando al piano d'accoglienza predisposto dal Comune di Milano, le tute blu della Cgil lombarda hanno deciso di offrire, attraverso un piccolo gesto di solidarietà, un contributo per lenire i rigori del freddo. La volontà di portare avanti l'iniziativa è stata subito partecipata da parte dei vertiti del sindacato dei metalmeccanici all'assessore alle politiche sociali e alla cultura del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, che l'ha subito accolta di buon grado, offrendo la propria disponibilità e i contatti con i centri di aiuto.

“Si tratta di un gesto evidentemente simbolico – commenta Mirco Rota, segretario della Fiom regionale –, ancorchè concreto, attraverso il quale vogliamo dimostrare vicinanza e calore umano a persone più sfortunate di noi, rimaste senza casa, spesso dopo aver perso un lavoro o dopo essere state espulse dal sistema produttivo, come sottoprodotto tossico delle nuove povertà, prodotte da un perverso modello di sviluppo. La Fiom sta istituzionalmente e costituzionalmente con gli operai, le fasce deboli, i soggetti svantaggiati e le categorie più disagiate, che pagano il prezzo decisamente più salato rispetto alla crisi degli ultimi anni. Ci è sembrato giusto farci promotori di un gesto emblematico e di sensibilità umana, in un momento in cui essere debole o vulnerabile è diventata una colpa da espiare”.