"A nome di tutta la Fiom esprimo pieno sostegno e solidarietà allo sciopero generale proclamato per il 28 aprile dai sindacati brasiliani contro le nuove misure legislative che peggiorano drasticamente i diritti del lavoro, per respingere le proposte di riforma del sistema pensionistico e per denunciare la corruzione diffusa nella nuova maggioranza parlamentare, protagonista del golpe istituzionale che ha portato alla destituzione della presidente Dilma". È quanto afferma oggi, in una nota, il segretario generale della Fiom Maurizio Landini.

La possibilità offerta ai datori di lavoro di derogare dalle norme di legge sul lavoro e di limitare i diritti di rappresentanza e tutela dei sindacati, così come le proposte di peggioramento del sistema pensionistico, a suo avviso, "sono misure odiose e inaccettabili che esprimono una volontà e una politica antisindacale oggi purtroppo ampiamente diffuse anche in Europa e nel mondo". Per questo motivo "siamo a fianco dei lavoratori brasiliani non solo per solidarietà ma perché ci sentiamo parte di una stessa lotta, per difendere diritti e migliori condizioni di lavoro e per contrastare le politiche liberiste, che anche nel nostro paese hanno fatto crescere precarietà e diseguaglianze e allargato l'area della povertà anche fra i lavoratori".

La Fiom conclude: "Siamo e saremo a fianco dei lavoratori brasiliani in lotta per difendere conquiste sociali, diritti del lavoro e per la democrazia. 'A luta continùa'".