Lo scorso 18 luglio, sull'inserto di Repubblica 'Affari e finanza', è apparso un articolo dal titolo 'Italtel - Exprivia nasce un gruppo da 600 milioni', in cui si sostiene che, a seguito di un incontro al ministero dello Sviluppo economico, i sindacati avrebbero dato il via libera all'operazione di acquisizione di Italtel da parte di Exprivia. Fim, Fiom e Uilm nazionali tengono a precisare quanto segue: "Nell'incontro citato, non è stato dato alcun via libera all'operazione, anche perché non è stata fornita alcuna informazione di dettaglio sull'offerta non vincolante, né sulle fonti, l'entità e le caratteristiche del finanziamento finalizzato all'acquisizione di Italtel, dal momento che Exprivia non mostra di avere liquidità eccedente per autofinanziare tale operazione".

Perplessità su un piano che ha ancora molte incognite, che si concludeva con le seguenti considerazioni: 'Fim, Fiom e Uilm hanno dichiarato che il piano illustrato e che andrebbe verificato nei dettagli, ha un senso da un punto di vista industriale, ma avrebbe bisogno di capitali più elevati di quelli previsti per essere credibile. Integrare due aziende così diverse come Exprivia, giovane società dell'It che produce poca marginalità e con un fatturato ancora modesto, e Italtel, azienda storica di tlc, carica di debiti ma con un fatturato tre volte tanto quello di Exprivia, non sarebbe un'impresa facile: potrebbe trasformarsi nell'unione di due debolezze e mettere a repentaglio l'occupazione".

Per questi motivi, le tute blu ritengono "positivo aver avuto l'opportunità di incontrare l'Ad di Exprivia, ma mantengono ancora molte perplessità su un piano nel quale permangono ancora troppe incognite. L'impegno di tutti è di incontrarci di nuovo al Mise, anche con i delegati sindacali, nel caso in cui si arrivasse ad un'eventuale offerta vincolante”. Tale incontro non è ancora avvenuto.
A conferma dell'infondatezza del presunto via libera sindacale all'operazione in oggetto ed evidenziarne i rischi e i dubbi, lo scorso 21 giugno le organizzazioni sindacali, con l'ausilio di esperti in materia di analisi finanziaria, hanno pubblicato un dossier dal titolo Exprivia-Italtel. Exprivia potrebbe acquisire la quota di controllo di Italtel. Considerazioni in merito a un'operazione che presenta molti rischi e sulla quale il sindacato chiede chiarezza e trasparenza”.