"Il fatto nuovo è il reddito di povertà, ma neppure l’incontro di oggi ha portato chiarimenti sulla natura e sulle caratteristiche della misura, oltre che sulla platea dei beneficiari. Tutti elementi che vanno definiti in tempi rapidi, perché di tempo se n’è perso già molto". È quanto ha dichiarato il segretario generale della Cgil Friuli Venezia Giulia, Franco Belci, al termine dell’incontro con la Giunta di questo pomeriggio sul disegno di legge finanziaria regionale.

"Una finanziaria – ha commentato Belci – che su lavoro e welfare ricalca in linea di massima l’impostazione del bilancio 2014, con poche novità, come l’anticipazione sulle rette degli asili nido e il reddito di povertà, sul quale però restano a tuttoggi aperti diversi interrogativi".

"Quanto ai 30 milioni in più sulla sanità – ha concluso Belci –, il giudizio è ovviamente favorevole, ma nella consapevolezza che si parte da un budget ridotto di 60 milioni rispetto al 2013, effetto dei 100 tagliati con la finanziaria 2014, poi parzialmente reintegrati in sede di variazione di bilancio".