"Visto lo stato di ‎pesante disagio in cui versa l'intera regione, a causa delle pesanti piogge degli ultimi giorni, abbiamo deciso di revocare lo sciopero dei lavoratori delle attivita' ferroviarie impiegati negli impianti di Genova, come già avvenuto in ogni altra simile occasione negli anni scorsi". A comunicarlo, è la Filt Cgil di Genova.

"La nostra scelta deriva dalla consapevolezza che bloccare il sistema ferroviario, in un punto nevralgico come Genova, avrebbe comportato gravi ripercussioni sui territori del levante e del ponente ligure, impegnati in questi giorni nelle opere di ripristino, dopo le esondazioni dei fiumi e le frane che li hanno lacerati", aggiunge la nota sindacale.

"Restano le ragioni dello sciopero, a cui diamo il nostro sostegno: ‎la mancanza di futuro per i giovani e di prospettive per chi ha perso il lavoro, l’iniquità delle manovre economiche e l'inadeguatezza delle scelte di politica industriale, l'assurdità dell'attacco all'articolo 18", proseguono il segretario generale della Filt di Genova, Giacomo Santoro e la responsabile Filt del settore, Laura Andrei.
 
"Lo stato di dissesto idrogeologico e industriale in cui versa la Liguria – concludono i due dirigenti sindacali – non è che l'ennesima prova che e' necessario dare una vera svolta alla politica di questo Paese, e noi ce ne assumiamo la responsabilità, anche con questa difficile scelta di revocare lo sciopero per i lavoratori delle ferrovie".