'Non è questo il momento di correre dietro alle indiscrezioni. È certa invece una cosa: il governo, e la Fiat, devono mettere le carte in tavola'. Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, preannuncia la posizione del sindacato in vista dell'incontro fissato dopodomani, mercoledì 9 maggio, al ministero per lo Sviluppo economico, sull'Irisbus di Valle Ufita. In particolare, il leader dei metalmeccanici Cgil auspica che nell'incontro di Roma 'si faccia definitiva chiarezza sulle eventuali manifestazioni di interesse per rilevare l'unico stabilimento italiano che produce autobus, mentre al governo chiede di varare un piano straordinario di investimenti pubblici e privati, in particolare nel settore dei trasporti e della mobilità'.

''Il governo non può pensare di non avere stabilimenti in Italia dedicati alla produzione di autobus, in un paese che deve riqualificare e mettere in sicurezza i mezzi pubblici circolanti per non incorrere nelle salatissime multe che l'Unione europea ci ha già notificato: in un momento in cui si parla di contenimento della spesa e di contrasto agli sprechi pubblici, sarebbe inimmaginabile e folle', conclude Landini.