Con la firma sull’ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto del settore gas e acqua, che si aggiunge a quelli firmati nei due mesi scorsi per Energia e Petrolio ed Elettrico, i sindacati hanno concluso il percorso di rinnovo dei contratti del settore energia e servizi. “Siamo soddisfatti perché avevamo l’esigenza di essere rapidi nel trovare le soluzioni, insieme agli altri sindacati e alle controparti coinvolte, per i nostri lavoratori e per aiutare a dare una stabilità a un complesso sistema che sta attraversando dei cambiamenti radicali sia normativi che tecnologici”, ha commentato Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem Cgil.

“Il contratto nazionale di lavoro - ha continuato -, si è dimostrato, ancora una volta, lo strumento più efficace per coordinare e regolamentare, non solo la vita all’interno dei posti di lavoro cercando di cogliere tutti quegli elementi di novità necessari a gestire un settore sottoposto ad una ‘transizione’ e a una trasformazione, ma anche di realizzare iniziative comuni per la difesa e lo sviluppo dei settori stessi. Ne è un esempio l’ipotesi di costruire all’interno dell’osservatorio nazionale del settore gas acqua degli avvisi comuni sull’attuazione dell’articolo 177 del Codice degli Appalti e sulle innovazioni legislative in materia di gestione del servizio idrico”.

“Infine – ha concluso Falcinelli -, in tutti questi contratti è presente la volontà di sollecitare le aziende appaltanti a chiedere alle imprese appaltatrici l’applicazione di ccnl dei settori in cui queste operano sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Uniformare i contratti di lavoro nei medesimi settori significa uniformare i diritti”.