Continuano a far notizia le evasioni di internati dell’ex ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, nel mantovano. "L’ultima a ferragosto. Ma la vera notizia è che nell’ex opg, oggi Rems, residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, sono ancora internate oltre 260 persone, e ne sarebbero previste 160. Il tutto perché in altre regioni le Rems non sono ancora state realizzate", così la Fp Cgil in un comunicato stampa.

“A parte che la legge prevede che le Rems siano soltanto una misura transitoria, perché la logica manicomiale va superata – afferma Manuela Vanoli, segretaria Fp Cgil Lombardia –. Ma cosa si aspetta a potenziare i servizi sul territorio per la presa in carico delle persone già dimissibili?”.

Tra i punti critici di questa complessa questione, c’è il fatto che la legge ha previsto di chiudere gli Opg, ma non di smettere di internare le persone, con un concreto conflitto tra decisioni dei magistrati e possibilità di accoglienza nelle strutture, qui nello specifico quella di Castiglione. In più la tipologia degli internati sta cambiando. Le persone, autrici di reato, con problemi psichiatrici sono sempre meno. In aumento invece quelle con problemi di disagio, come i tossicodipendenti. Con il personale sanitario non in grado di far fronte a tutto, e in particolare non alle funzioni di custodia.

“Questa partita di civiltà, a cui anche la Fp Cgil  è impegnata da anni, si vincerà davvero attraverso forti investimenti sui servizi territoriali e sulle risorse umane che in essi operano – continua Vanoli –. È intollerabile il ritardo delle istituzioni preposte, passa per negligenza. In gioco ci sono persone, e con la vita delle persone non si gioca”.