Sulla vicenda della ex Merloni i sindacati di Umbria e Marche sono pronti alla mobilitazione. “È inaccettabile che sulla vertenza più ‘antica’ del centro Italia non si riescano a fare passi avanti. Un intero territorio, la fascia appenninica umbro-marchigiana, aspetta da anni risposte, che sono ancora totalmente assenti” ha dichiarato il segretario generale della Cgil Umbria Mario Bravi. Cgil, Cisl e Uil di Umbria e Marche “pretendono in tempi stretti un confronto diretto con il Governo Renzi su questa annosa e pesante vertenza, dalla quale dipende il futuro di 3 mila famiglie della fascia appenninica umbro-marchigiana. Se questo non avverrà siamo pronti a mettere in campo tutte le forme di mobilitazione necessarie”.