Sono scesi di nuovo in piazza oggi, 28 giugno, i lavoratori Ericsson a Genova. I dipendenti dell’azienda di elettronica, dopo la giornata di mobilitazione del 22 giugno, nella quale avevano bloccato l’autostrada, si recheranno nuovamente in consiglio regionale per chiedere conto delle azioni messe in atto dall'ente a tutela dell'occupazione. “E subito dopo manifesteranno in Prefettura per ottenere una data certa per l'incontro al ministero dello Sviluppo economico», come ha annunciato sulle colonne del Secolo XIX Fabio Allegretti, segretario generale Slc Cgil Genova, denunciando che “dopo le proteste dei giorni scorsi e lo sciopero dei dipendenti Ericsson arrivato in Prefettura non è giunta alcuna risposta” dal ministero per lo Sviluppo economico.

“Mentre le procedure per il licenziamento di 150 persone sta andando avanti, le istituzioni tacciono – ha aggiunto Allegretti - È inammissibile che ad oggi non sia arrivata una risposta concreta. In un paese in cui la politica industriale ė lasciata completamente in mano alle aziende, le multinazionali possono anche permettersi di snobbare il ministero dello sviluppo economico”.