“Nonostante le criticità ancora presenti nel testo, riteniamo che la Legge Delrio approvata oggi alla Camera costituisca un avanzamento rispetto allo schema del Ddl emanato dal Consiglio dei Ministri. Un miglioramento dovuto in parte dal recepimento di alcuni dei contenuti del Protocollo d'Intesa sugli enti locali, per la tutela del personale e dei servizi ai cittadini, e in parte al lavoro di alcuni parlamentari. Occorre però completare insieme al riassetto territoriale degli enti anche la rete dei servizi pubblici ridisegnandoli in ambito di area vasta”. Con una nota congiunta Rossana Dettori, Giovanni Faverin e Giovanni Torluccio, rispettivamente Segretari Generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl, commentano l'approvazione del cosiddetto Ddl Delrio, avvenuta oggi alla Camera.

“Occorre attivare subito il confronto tra Istituzioni e organizzazioni sindacali – continua la nota congiunta - per garantire che le tutele previste siano correttamente interpretate e applicate e che non siano vanificate da fantomatici e preoccupanti piani di esuberi come quello presentato dal Commissario Cottarelli. Un governo reale di questi processi è funzionale alla difesa dei servizi pubblici e al loro miglioramento”.

“Resta purtroppo aperta la partita dei precari, come permangono le difficoltà generali dovute ai pesantissimi tagli che hanno messo in ginocchio le nostre autonomi locali. È evidente l'assenza di un progetto organico di riforma, una visione sul futuro assetto dei servizi pubblici locali. Su questo terreno, a partire dai processi di verifica previsti dal protocollo e dalla partecipazione attiva dei lavoratori alla riorganizzazione dei servizi – concludono Dettori, Faverin e Torluccio – andrà giocata la partita della riforma sostanziale delle pubbliche amministrazioni”.