Non è più rinviabile una riforma complessiva della gestione dell'Ente di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri Enpam così come quella degli Ordini professionali. Ne è convinta la Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, alla luce di quanto emerso sulle retribuzioni del presidente Enpam.

Il segretario nazionale del sindacato Andrea Filippi aggiunge: “Da anni chiediamo una maggiore trasparenza nel governo di enti che devono esclusivamente tutelare gli interessi dei professionisti”. Secondo il dirigente sindacale, “in un momento di grande sofferenza della categoria, colpita anch'essa dalla crisi di questi anni e costretta a fare i conti con questione salariale, cattiva occupazione e sacche di precariato sempre più ampie, è necessario avviare un percorso di revisione complessiva delle retribuzioni degli enti, ma soprattutto della loro organizzazione generale”.

Tra i tanti, prosegue Filippi, “segnaliamo un problema di sovrapposizioni nella gestione di ordini, enti previdenziali professionali e ambiti prettamente sindacali. È necessaria evidentemente una revisione dell'incompatibilità delle cariche. Proponiamo un tavolo di confronto presso il ministero della Salute per fare luce sulle criticità che di fatto, minando i princìpi di neutralità, indeboliscono le prerogative sindacali e quindi le rappresentanze dei professionisti. Per tutelare l'etica e la deontologia professionale e per consolidare l'alleanza con la cittadinanza è necessario avviare un percorso aperto e partecipato sui ruoli e sui compiti istituzionali dei protagonisti della governance”, conclude.